Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Gosvami Maharaja
IL GIORNO DELL'APPARIZIONE DI GANGAMATA THAKURANI
Los Angeles, California 4 giugno 2004
In Bengala, più o meno ai tempi di Srila Rupa Gosvami, un re e la sua
famiglia vivevano a Putiya. Il Re aveva una figlia molto bella di nome
Saci-devi che fin dall'infanzia faceva l'adorazione a Sri Sri Radha e
Krsna. Quando Saci-devi crebbe, decise che Krsna era il suo unico
amato. Lei prese questa decisione: ''Non sposerò nessuna persona di
questo mondo, perchè il mio amato è Sri Krsna, Syamasundara.''
Quando Saci-devi diventò grande, i genitori e i parenti tentarono di
persuaderla a sposarsi, ma lei disse chiaramente: ''Non posso sposare
un uomo comune. Sono già sposata. Nel mio cuore ho accettato Sri Krsna,
che è il mio amato. Voglio andare subito a Vrndavana e servirLo.''
I genitori non riuscirono a farle cambiare idea, ma alla fine il padre
decise di aiutarla. Mandò qualcuno con lei durante il viaggio per
Vrndavana. Rupa Gosvami aveva già lasciato questo mondo, ed anche Srila
Sanatana Gosvami, anche Srila Raghunath dasa Gosvami e Srila Jiva
Gosvami non erano più presenti.
La divinità di Radha-Govindadeva era ancora a Vrndavana e non a
Jaipura. Il pujari delle divinità era Haridasa Prabhu, un devoto molto
erudito nella linea di Srila Rupa Gosvami. Lui cantava e ricordava
sempre Krsna manifestando sintomi degli asta-sattvika-bhava, il cuore
sciolto e le lacrime agli occhi.
Saci-devi chiese agli abitanti di Vraja: ''Chi è il vaisnava più
elevato? Voglio incontrarlo.'' In un modo o nell'altro raggiunse il
tempio di Radha Govinda ed ascoltò le lezioni di Haridasa Prabhu.
Ascoltando regolarmente le sue lezioni, sviluppò grande fede e onore
per lui. Saci-devi lo accettò come Guru e chiese: ''Voglio essere
iniziata da te soltanto. Non voglio nessun altro guru.'' Haridasa la
esaminò sotto molti punti di vista per circa un anno e vide che era
qualificata. Poi le diede diksa, l'iniziazione.
Haridasa aveva molti discepoli, e tra loro c'era anche una devota che
aveva circa 50 anni. Poichè Saci-devi era ancora giovane, circa 16
anni, la pose sotto la cura della devota anziana dicendole: ''Da
ora sei la sorella maggiore o la madre di Saci devi.'' Devi prenderti
cura di lei e rimanere a Vrndavana, e voglio che Saci faccia il
madhukari (andare dai capofamigia ad elmosinare il prasada). Anche se è
la figlia di un Re, e suo padre le ha mandato molti doni e
facilitazioni, preferisco che vada casa per casa a elemosinare qualche
chapati.''
Saci devi seguì gli ordini e mangiava molto poco. Accettava solo quello
che era necessario per sopravvivere, rifiutava quello che era in
eccesso. Viveva in una capanna a Vraja in modo molto, molto semplice
assieme a quella devota anziana. Saci devi era molto bella, ed il suo
gurudeva era un po' preoccupato per lei, ma sapeva che se il devoto è
casto, Krsna lo salverà.
Gradualmente Saci devi raggiunse i 25 o 30 anni. Ascoltando le lezioni
del suo gurudeva e tenendole nel cuore, Saci divenne molto erudita nel
parlare lo Srimad Bhagavatam, come lo era il suo gurudeva; proprio come
ora che ci sono Savita, Kavita e molte altre devote molto esperte. Saci
devi sapeva recitare il Bhagavatam molto bene, specialmente il
Rasa-pancadyaya (i 5 capitoli del decimo canto che parlano della
rasa-lila), ed anche la Brahmara-gita e tutti gli altri argomenti.
Piangeva mentre parlava di queste cose, e manifestava gli
asta-sattvika bhava (otto tipi di estasi trascendentale), ed anche le
persone che la ascoltavano, piangevano. Tutti erano incantati dalla sua
harikatha.
Il Guru di Saci devi le ordinò di vivere al Radha-kunda. Rimase lì fino
ai 50 anni di età, fino a quando la devota più anziana lasciò il corpo
e Saci rimase sola. Così andò da gurudeva e disse: ''Cosa devo fare ora
che la mia devota guardiana non c'è più? Lui rispose: ''Anch'io sono
molto vecchio. Potrei andarmene da un giorno all'altro, quindi voglio
darti un servizio. Vai a Jagannatha Puri. Il luogo di Sarvabhauma
Bhattacarya sta andando in rovina, nessuno sa della sua esistenza.
Voglio che vai là e lo rendi un luogo prominente. Illuminalo con la sua
riscoperta. Fai il bhajana lì, che è molto vicino a Gambhira, il luogo
dove viveva Sri Caitanya Mahaprabhu. In questo modo la tua bhakti
incrementerà.''
Saci devi si recò a Jagannath Puri e lì dava sempre delle dolcissime
lezioni sul Bhagavatam. In pochi giorni molte persone furono attratte.
Molti devoti eruditi andavano ad ascoltare harikatha da Saci devi.
Un giorno un brahmana di Jaipura arrivò con la sua divinità di
Syama-raya (Krsna è conosciuto anche con il nome di Rasika-raya e
Raya-kishora). Il brahmana aveva fatto un sogno nel quale la divinità
gli diceva: ''Portami da Saci devi. Mi stai trascurando. Non mi stai
servendo in modo appropriato. Portami subito a Puri; se non lo fai la
tua dinastia sarà rovinata.''
Così il brahmana prese la sua Saligrama Syama raya. Poichè Saci devi
considerava Krsna il Suo unico amato, Syama-raya voleva essere servito
da lei. La divinità Syama-raya era nera e molto molto piccola e bella,
come Govinda Gopinath e Madana-mohana. Il brahmana trasportò la divinità sulla
testa all'interno di una cesta e cominciò il viaggio verso Puri. A quel
tempo non c'era la ferrovia perciò il brahmana fece la strada
camminando, e il viaggio durò parecchi mesi.
Quando il brahmana raggiunse Jagannatha Puri, si recò da Saci-devi.
Dopo averle parlato del suo sogno disse: '' Per favore prendiLo.'' Saci
devi rifiutò dicendo: ''Io sono una niskincana Vaisnavi (che non ha
possedimenti materiali). Non posso servire nessuna divinità. Io compio
il bhava-seva (servizio compiuto internamente con le emozioni pure
dell'anima). Non ho nulla, non ho parafernalia come un trono, i fiori
ecc., elemosino solo un chapati, vado al tempio di Jagannatha e faccio
madhukari (elemosina del maha prasadam). Il maha-prasadam non può
essere offerto una seconda volta, quindi come potrei offrire qualcosa
alla divinità? Non ho nulla da offrirgli, e quindi non posso adorare la
tua divinità Syama-raya.'' Lei rifiutò totalmente.
In Kali-yuga è molto difficile adorare Sri Radha-Krsna o Mahaprabhu.
Verrà un giorno che l'arcana non potrà più essere mantenuto. Proprio
come i musulmani hanno distrutto molti temli in India, occupandoli e
facendo molte atrocità, così anche oggigiorno ci sono molti problemi
che stanno andando avanti. Potrebbe arrivare un giorno in cui non
potremo fare arcana liberamente perchè le persone atee saranno molto
potenti.
Il brahmana aveva paura, perchè la divinità nel sogno gli aveva detto
che la sua dinastia sarebbe stata distrutta. Così lasciò lì la
divinità, in mezzo alla foresta di Tulasi che Saci devi curava. Era
un'area molto grande di piante di Tulasi, come una giungla.
Il brahmana lasciò la divinità e scappò. Syama-raya apparve in sogno a
Saci-devi e disse: ''Mi ha lasciato qui. Non ho mangiato nulla e non ho
neppure fatto il bagno. Ti sto aspettando. Se non vieni morirò di
fame.'' Saci devi andò subito e vide la bellissima divinità di
Syama-raya. Lo prese e Lo portò nella sua capanna.
Quando giunse il giorno dell'apparizione di Ganga devi su questo
pianeta, tutti i devoti prominenti si recarono a fare il bagno nel
Gange, venivano da luoghi lontani, il Bengala, Calcutta. Anche Saci
devi voleva fare il bagno nel Gange. Cominciò ad incamminarsi, ma
subitò pensò: ''Se vado via chi si prenderà cura del mio amato
Syama-raya?'' Non poteva andare ed era molto preoccupata di non poter
fare il bagno nel Gange. Quella notte nel sonno sognò che il Gange
appariva nel luogo dove lei viveva. Sentì il suono delle onde di
Ganga-devi, e vide un grande lago. Molte persone
erano immerse nell'acqua cantando Haribol! Haribol!, ed ache
lei fece il bagno in quel lago. La corrente era così forte che la
trascinò nel tempio di Jagannatha. Anche se la porta del tempio era
chiusa, la corrente la portò dentro.
Al mattino, nel tempio di Jagannatha, durante il mangala-arati, i
pujari sentirono dei rumori sull'altare. Chiamarono il re ed il
responsabile de tempio, e dopo aver aperto la porta delle divinità,
videro Saci-devi e dissero: ''Oh, sei diventata una ladra? Predicavi
molta krsna-katha, ma ora sei diventata una ladra! Come sei riuscita ad
entrare? Deve essere messa in prigione.'' E così accadde.
Quella notte il Signore Jagannatha apparve in sogno al Re dicendo:
''Vai subito da lei a scusarti. Lei è la Mia potenza. Devi prendere
l'iniziazione da lei. Se non obbedisci distruggerò tutto il tuo regno e
la tua dinastia. Vai subito.'' Jagannatha disse anche: ''Da oggi il suo
nome è Gangamata Thakurani perchè ho portato il Gange qui. Da oggi
dovete andare tutti a prendere l'iniziazione da lei e darle delle
donazioni. In accordo al suo desiderio dovrete costruire un bel tempio
e ristrutturare la casa di Sarvabhauma Bhattacarya. Fai tutto ciò che
desidera.''
Il Re andò subito da Saci devi, insieme a tutti i suoi consiglieri.
Tutti i brahmana e i pandita andarono da Gangamata Thakurani, e si
scusarono per le loro offese. La pregarono di dargli l'iniziazione, ma
Saci-devi rispose: ''Come posso farlo? Non voglio dare l'iniziazione a
nessuno.''
Mettendo la sua testa ai suoi piedi di loto, il Re la pregò ancora ed
ancora. Alla fine li accettò e diede loro l'iniziazione.
Il re disse: ''Voglio farti una donazione. Cosa desideri?'' Lei
rispose: "Se vuoi fare qualcosa, il mio gurudeva mi ha ordinato di
ristabilire il luogo di Sarvabhauma Bhattacarya.''
In breve tempo il re costruì un tempio, e fece anche sistemare il luogo
dove Mahaprabhu e Sarvabhauma Bhattacarya discutevano il Vedanta-sutra.
Anche la divinità di Gangamata Thakurani fu stabilita nel tempio, e lei
divenne una devota preminente di Puri. Tutti i devoti andavano ad
acoltare le sue lezioni sul Bhagavatam. Ancora oggi vicino al tempio di
Jagannatha c'è Sveta-ganga. I pellegrini vanno in questo luogo per fare
il bagno perchè è come fare il bagno nel Gange.
Questa è la storia di Gangamata Thakurani. Lei era un acarya molto potente.
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